CIRCONVENZIONE D'INCAPACI - Cass. pen. Sez. II, 18-07-2018, n. 35446

In tema di reato di circonvenzione di incapace di cui all'art. 643 c.p., lo stato di deficienza psichica del soggetto passivo richiesto per la configurabilitaÌ€ del reato, anche inteso quale presupposto oggettivo, non eÌ€ quello di una completa assenza delle facoltaÌ€ mentali o di una totale mancanza della capacitaÌ€ di intendere e di volere, pur momentanea, essendo sufficiente una minorata capacitaÌ€ psichica, uno stato di deficienza del potere di critica e di indebolimento di quello volitivo tale da rendere possibile l'altrui opera di suggestione, o...

CONTO CORRENTE - SEPARAZIONE DEI CONIUGI - Cass. civ. Sez. VI - 1 Ord., 17-07-2018, n. 18869

Deve essere riconosciuto al coniuge, in sede di separazione, il diritto di ottenere l'accredito della metà dell'importo prelevato dall'altro coniuge da un conto corrente cointestato, essendo tali le somme comuni ab origine e comunque soggette al regime della comunione de residuo. Ai fini della esclusione di tale diritto, grava sul coniuge che ha effettuato il prelievo sul conto cointestato l'onere di provare la provenienza delle somme prelevate dalla sua attività professionale e amatoriale e la avvenuta destinazione delle stesse ad esigenze...

SUCCESSIONE - ACCETTAZIONE EREDITA' - Cass. civ. Sez. VI - 5 Ord., 17-07-2018, n. 19030

La delazione che segue l'apertura della successione, pur rappresentandone un presupposto, non è di per sé sola sufficiente all'acquisto della qualità di erede, perché a tale effetto è necessaria anche, da parte del chiamato, l'accettazione mediante "aditio" oppure per effetto di "pro herede gestio" oppure per la ricorrenza delle condizioni di cui all'art. 485 c.c. Spetta, dunque, a colui che agisca in giudizio nei confronti del preteso erede per debiti del "de cuius", l'onere di provare,...

OPERE PUBBLICHE - CONTRATTO DI APPALTO - T.A.R. Lazio Latina Sez. I, 17-07-2018, n. 409

In sede di gara pubblica, ove in giudizio sia dedotta l'illegittimità dell'aggiudicazione per carenza della produzione dell'aggiudicataria, il giudice amministrativo si può limitare ad accertare, all'esito del processo, i termini della dedotta irregolarità essenziale e, ove risulti provato che ad essa non si accompagni anche una carenza sostanziale del requisito (alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata), può dichiarare, alla luce della prognosi postuma fatta, che il vizio era sanabile e che...

EDILIZIA POPOLARE - ASSEGNAZIONE ALLOGGI - T.A.R. Lombardia Milano Sez. IV, 17-07-2018, n. 1715

E' legittima la declaratoria di decadenza dall'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica qualora risulti il fatto oggettivo dell'abbandono dell'immobile, senza che sia necessario indagare sulle ragioni che hanno spinto l'assegnatario a lasciare inutilizzato l'appartamento, né accertare nei suoi confronti la sussistenza dell'animus dereliquendicio che rileva ai fini della pronuncia della decadenza è unicamente il fatto oggettivo dell'abbandono dell'immobile.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO...

PROCEDIMENTO CIVILE - INGIUNZIONE - Cass. civ. Sez. III, 06-07-2018, n. 17725

In tema di opposizione a decreto ingiuntivo, la richiesta di ulteriore di pagamento degli interessi convenzionali relativi al credito dedotto in sede monitoria formulata dall'opposto in comparsa di risposta non implica modifica della domanda originaria, così come non integra, a maggior ragione, gli estremi di una domanda riconvenzionale, costituendo una mera "emendatio libelli", siccome comportante un mero ampliamento del "petitum" al fine di renderlo più idoneo al concreto ed effettivo soddisfacimento della pretesa fatta valere.

REPUBBLICA...

ISTRUZIONE PUBBLICA E PRIVATA - DOCENTI - GIURISDIZIONE - Cons. Stato Sez. VI, 06-07-2018, n. 4134

Al fine di individuare il Giudice munito di giurisdizione in relazione alle controversie in materia di "pubblico impiego privatizzato" concernenti procedure di mobilità (o di inserimento in graduatorie), occorre aver riguardo al petitum sostanziale dedotto in giudizio, nel senso che, se oggetto della domanda è la richiesta di annullamento di un atto amministrativo generale o normativo, nonché l'accertamento della correlativa pretesa del ricorrente, quale effetto della rimozione dell'atto amministrativo a monte, la giurisdizione è devoluta al...

RAPPORTO DI LAVORO - LICENZIAMENTO DISCIPLINARE - Cass. civ. Sez. lavoro, 05-07-2018, n. 17680

In materia di licenziamento disciplinare, l'immediatezza della contestazione va intesa in senso relativo, dovendosi dare conto delle ragioni che possono cagionare il ritardo – quali il tempo necessario per l'accertamento dei fatti o la complessità della struttura organizzativa dell'impresa – aziendale, e la valutazione in proposito compiuta dal giudice di merito è insindacabile in sede di legittimità se sorretta da motivazione adeguata e priva di vizi logici. (Nel caso di specie, rigettando il ricorso di parte datoriale, la Suprema Corte ha...

COMUNIONE E CONDOMINIO - AEREE COMUNI - Cass. civ. Sez. VI - 2 Ord., 04-07-2018, n. 17460

In tema di condominio negli edifici, ove l'uso della cosa comune da parte di uno dei condomini avvenga in modo da impedire quello, anche solo potenziale, degli altri partecipanti, mentre il danno patrimoniale per il lucro interrotto è da ritenere "in re ipsa", non altrettanto è da dirsi in relazione al danno non patrimoniale, quale disagio psico-fisico conseguente alla mancata utilizzazione di un'area comune condominiale, potendosi ammettere il ristoro di tale ultima posta risarcitoria solo in conseguenza della lesione di interessi della persona di rango...

LICENZIAMENTO - PATTO DI PROVA - Cass. civ. Sez. lavoro, 03-07-2018, n. 17358

Il licenziamento intimato sull'erroneo presupposto della validità del patto di prova, in realtà affetto da nullità per essere già avvenuta con esito positivo la sperimentazione del rapporto tra le parti, non è sottratto all'applicazione della disciplina limitativa dei licenziamenti, sicché la tutela da riconoscere al prestatore di lavoro è quella prevista dall'art. 18 St.Lav. ove il datore di lavoro non alleghi e dimostri l'insussistenza del relativo requisito dimensionale. Ciò in quanto la libera recedibilità...

USUCAPIONE - POSSESSO - COLTIVAZIONE FONDO - Cass. civ. Sez. II Ord., 03-07-2018, n. 17376

Ai fini della prova degli elementi costitutivi dell'usucapione - il cui onere grava su chi invoca la fattispecie acquisitiva - la coltivazione del fondo non è sufficiente, perché, di per sé, non esprime, in modo inequivocabile, l'intento del coltivatore di possedere, occorrendo, invece, che tale attività materiale, corrispondente all'esercizio del diritto di proprietà, sia accompagnata da univoci indizi, i quali consentano di presumere che essa è svolta "uti dominus"; l'interversione nel possesso non può avere luogo...

EDILIZIA E URBANISTICA - PIANO REGOLATORE - Cons. Stato Sez. IV, 03-07-2018, n. 4071

Le scelte effettuate dall'Amministrazione nell'adozione degli strumenti urbanistici costituiscono apprezzamento di merito sottratto al sindacato di legittimità, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o da abnormi illogicità, sicché anche la destinazione data alle singole aree non necessita di apposita motivazione oltre quella che si può evincere dai criteri generali, di ordine tecnico discrezionale, seguiti nell'impostazione del piano stesso, essendo sufficiente l'espresso riferimento alla relazione di accompagnamento al progetto di...

PRIVACY - DIRITTO ALLA RISERVATEZZA - Cass. civ. Sez. I, 02-07-2018, n. 17278

Un generico consenso a ricevere newsletter promozionali è considerato insufficiente e comporta una violazione della privacy, poiché il consumatore non riesce a conoscere preventivamente l'oggetto. Il consenso è validamente prestato solo se è espresso liberamente e specificamente in riferimento ad un trattamento chiaramente individuato, se è documentato per iscritto, e se è stata resa all'interessato apposita informativa privacy.Il principio così posto si armonizza con il dettato dall'art. 2, lettera...

COMODATO SENZA TERMINE FINALE - Tribunale Ferrara Sent., 12-06-2018

Il contratto di comodato d'uso gratuito senza previsione di un termine di durata, pone a carico del comodatario l'onere di restituire la res non appena il comodante la richiede. In mancanza s i configura una detenzione senza titolo del bene, che attribuisce al comodante il diritto al risarcimento del corrispondente danno.Ed infatti coma da consolidata Giurisprudenza di legittimità "in caso di occupazione abusiva di un cespite immobiliare altrui, il danno subito dal proprietario è in re ipsa, discendendo dalla perdita della disponibilità del bene e...

CONCORSI A CATTEDRA SCUOLA SECONDARIA - CONFLITTO DI INTERESSI - T.A.R. Lazio Roma Sez. III bis, 12-06-2018, n. 6526

Il mero svolgimento di un tirocinio formativo attivo, abilitante alla partecipazione al concorso, non costituisce di per sé un'ipotesi di conflitto di interessi. Infatti, oltre alla tassatività delle cause di astensione, deve ritenersi che "perché i rapporti personali assumano rilievo, deve trattarsi di rapporti diversi e più saldi di quelli che di regola intercorrono tra maestro ed allievo o tra soggetti che lavorano nello stesso ufficio, essendo rilevante e decisiva la circostanza che il rapporto tra commissario e candidato, trascendendo la dinamica...