REVOCAZIONE DONAZIONE PER INGRATITUDINE - Cass. civ. Sez. II Ord., 13-08-2018, n. 20722

L'ingiuria grave richiesta, ex art. 801 c.c., quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, pur mutuando dal diritto penale la sua natura di offesa all'onore ed al decoro della persona, si caratterizza per la manifestazione esteriorizzata, ossia resa palese ai terzi, mediante il comportamento del donatario, di un durevole sentimento di disistima delle qualità morali e di irrispettosità della dignità del donante, contrastanti con il senso di riconoscenza che, secondo la coscienza comune, aperta ai...

PROCEDIMENTO CIVILE - Sentenza non preceduta dalla precisazione delle conclusioni né dalle scritture conclusionali -Cass. civ. Sez. VI - 3 Ord., 13-08-2018, n. 20732

È nulla la sentenza che pronunci nel merito della causa senza che siano state precisate le conclusioni e assegnati i termini per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie finali di replica, essendo in tal modo impedito ai difensori delle parti il pieno svolgimento del diritto di difesa, con conseguente violazione del principio del contraddittorio. (In applicazione del principio, la S.C. ha cassato la sentenza emessa nella fase sommaria del giudizio di opposizione agli atti esecutivi nel quale il giudice, all'esito dell'udienza di comparizione delle parti,...

COMUNIONE E CONDOMINIO - PARTI COMUNI - Cass. civ. Sez. II Ord., 09-08-2018, n. 20693

Al fine di stabilire se sussista un titolo contrario alla presunzione di comunione di cui all'art. 1117 c.c., occorre fare riferimento all'atto costitutivo del condominio e, quindi, al primo atto di trasferimento di un'unità immobiliare dell'originario proprietario ad altro soggetto. Pertanto, se in occasione della prima vendita la proprietà di un bene potenzialmente rientrante nell'ambito dei beni comuni risulti riservata ad uno solo dei contraenti, deve escludersi che tale bene possa farsi rientrare nel novero di quelli...

COMPRAVENDITA IMMOBILIARE - CERTIFICATO DI ABITABILITA' - Cass. civ. Sez. II Ord., 02-08-2018, n. 20426

In tema di compravendita immobiliare, i documenti relativi all'uso della cosa venduta e in particolare il rilascio del certificato di abitabilità, devono obbligatoriamente essere consegnati dalla parte promittente alienante alla parte promittente acquirente al momento della stipula del contratto definitivo. Pertanto, la mancata consegna del certificato non comporta automaticamente la risoluzione del contratto per inadempimento, residuando al giudice l'onere di valutare l'importanza e la gravità dell'omissione in relazione al godimento del...

PROCURA ALLE LITI - POTERI DEL DIFENSORE - Cass. civ. Sez. II Ord., 02-08-2018, n. 20432

Qualora la procura alle liti conferisca al difensore il potere di nominare altro difensore, deve ritenersi che essa contenga un autonomo mandato "ad negotia" - non vietato dalla legge professionale né dal codice di rito - che abilita il difensore a nominare altri difensori, i quali non hanno veste di sostituti del legale che li ha nominati bensì, al pari di questo, di rappresentanti processuali della parte.(Cass. Sez. 3, Sentenza n.1756 dell'8/02/2012, Rv.621422; conformi, Cass. Sez. 2, Sentenza n.26365 del 29/12/2010, Rv.615348; Cass. Sez. 2, Sentenza n.16736...

FALSITA' IN ATTI - REATI CONTRO LA FEDE PUBBLICA - Cass. pen. Sez. feriale Sent., 02-08-2018, n. 39699

Commette il delitto di falsità ideologica in certificati, previsto dall'art. 481 cod. pen., il professionista che redige la relazione tecnica, allegata alla domanda di rilascio del permesso di costruire in accertamento di conformità, falsamente attestante la conformità dell'intervento alla normativa edilizia ed urbanistica, in quanto tale attestazione, provenendo da soggetto qualificato, ha la funzione di fornire un'esatta informazione alla pubblica amministrazione, pur non trattandosi di un'attestazione obbligatoriamente prevista dal...

SENTENZA CIVILE - MOTIVAZIONE APPARENTE E NON SOSTANZIALE - Cass. civ. Sez. VI - 5 Ord., 01-08-2018, n. 20414

In tema di ricorso per cassazione, la sentenza è nulla perché affetta da "error in procedendo", quando la motivazione è solo apparente, cioè quando, anche se graficamente esistente, essa non renda percepibile il fondamento della decisione, perché recante argomentazioni obiettivamente inidonee a far conoscere il ragionamento seguito dal giudice per la formazione del proprio convincimento non potendosi lasciare all'interprete il compito di integrarla con le più varie, ipotetiche congetture (Cass., Sez. U, Sentenza n. 22232 del...

EQUO COMPENSO AVVOCATO - TAR Campania, ordinanza n.1541/2018

E' illegittimo il bando per la costituzione di un elenco di avvocati della P.A. che contempla un compenso pari a zero Euro, per il patrocinio di giudizi di valore fino ad € 500. Lo ha chiarito, seppur in sede cautelare, il Collegio del TAR Campania - Sez. di Napoli , in una delle prime applicazioni della c.d Legge sull' "Equo Compenso", la  n. 172/2017, stabilendo che  le esigenze di riequilibrio finanziario debbano armonizzarsi con altri principi fondamentali dell’azione amministrativa, tra cui quelli di ragionevolezza e...

SERVITU' - DIRITTI REALI - ESERCIZIO - Cass. civ. Sez. II Sent., 23-07-2018, n. 19483

La servitù di passo carrabile si differenzia da quella di passaggio pedonale per la maggiore ampiezza del suo contenuto, perché, condividendo con quest'ultima la funzione di consentire il transito delle persone, soddisfa l'ulteriore esigenza di trasporto con veicoli di persone e merci da e verso il fondo dominante; ne consegue che dall'esistenza della servitù di passaggio pedonale non può desumersi l'esistenza di quella di passo carrabile, né il passaggio a piedi costituisce atto idoneo a conservare il possesso della servitù di...

MISURAZIONE DEI CONSUMI TRAMITE CONTATORE - ONERE PROVA - SOMMINISTRAZIONE - Cassazione Civile ordinanza n. 19154 depositata il 19 luglio 2018

In tema di contratti di somministrazione, la rilevazione dei consumi mediante contatore è assistita da una mera presunzione semplice di veridicità sicché, in caso di contestazione, grava sul somministrante, anche se convenuto in giudizio con azione di accertamento negativo del credito, l'onere di provare che il contatore era perfettamente funzionante, mentre il fruitore deve dimostrare che l'eccessività dei consumi è dovuta a fattori esterni al suo controllo e che non avrebbe potuto evitare con un'attenta custodia dell'impianto, ovvero di...

NOTAIO - ATTO NOTARILE - SUCCESSIONE - Cass. civ. Sez. III Ord., 19-07-2018, n. 19219

L'adempimento secondo diligenza dell'incarico di ricevere l'atto di accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario impone al notaio, in una prospettiva finalistica, di illustrare al cliente il contenuto e gli effetti dell'atto, avvertendolo dunque anche degli ulteriori adempimenti necessari affinché lo scopo perseguito possa essere raggiunto; in capo al notaio, perciò, deve ritenersi sicuramente sussistente "l'obbligo di informare i clienti sulla procedura per addivenire alla formazione...

RESPONSABILITA' MEDICA - SANITA' E SANITARI - ass. civ. Sez. III Ord., 19-07-2018, n. 19199

In materia di responsabilità sanitaria, l'inadempimento dell'obbligo di acquisire il consenso informato del paziente assume diversa rilevanza causale a seconda che sia dedotta la violazione del diritto all'autodeterminazione o la lesione del diritto alla salute posto che, se nel primo caso l'omessa o insufficiente informazione preventiva evidenzia ex se una relazione causale diretta con la compromissione dell'interesse all'autonoma valutazione dei rischi e dei benefici del trattamento sanitario, nel secondo l'incidenza eziologica del deficit informativo...

LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA - Cass. civ. Sez. lavoro Ord., 18-07-2018, n. 19092

Deve ritenersi legittimo il licenziamento irrogato per giusta causa dal datore di lavoro ad un lavoratore responsabile di aver proferito, alla presenza del direttore generale e di altro dipendente, frasi ingiuriose all'indirizzo del primo, percepite da altri colleghi e da due ospiti esterni all'azienda. Tale condotta, infatti, integra non solo gli estremi di una gravissima insubordinazione, ma è anche comportamento contrario alle norme di comune etica e del comune vivere civile, posto in essere in violazione dei doveri di correttezza, diligenza e buona fede, e, pertanto,...

ESECUZIONE FORZATA - OPPOSIZIONE ATTI ESECUTIVI - Cass. civ. Sez. VI - 3 Ord., 18-07-2018, n. 19105

La presenza di irregolarità formali nel precetto può ritenersi sanata per il raggiungimento dello scopo a seguito della proposizione dell'opposizione agli atti esecutivi in tutti i casi in cui l'opposizione stessa si limiti a lamentare l'esistenza della irregolarità formale in sè, senza lamentare alcun pregiudizio ai suoi diritti, tutelati dal regolare svolgimento della procedura esecutiva, conseguente alla irregolarità stessa. (Nel caso di specie, l'opponente lamentava esclusivamente la mancata indicazione sul precetto della data di...

INGIUNZIONE - PORTATA DEL GIUDICATO - Cass. civ. Sez. VI - 3 Ord., 18-07-2018, n. 19113

Il giudicato sostanziale conseguente alla mancata opposizione di un decreto ingiuntivo copre non soltanto l'esistenza del credito azionato, del rapporto di cui esso è oggetto e del titolo su cui il credito e il rapporto stessi si fondano, ma anche l'inesistenza di fatti impeditivi, estintivi e modificativi del rapporto e del credito precedenti al ricorso per ingiunzione e non dedotti con l'opposizione. Il giudicato conseguente alla mancata tempestiva opposizione avverso un decreto ingiuntivo avente ad oggetto il pagamento dei canoni del rapporto di locazione copre...