PRESCRIZIONE E DECADENZA CIVILE - Cass. civ. Sez. II Ord., 02-09-2019, n. 21943

La conclusione della prestazione, che l'art. 2957, comma 2, c.c. individua quale "dies a quo" del decorso del termine triennale di prescrizione delle competenze dovute agli avvocati, deve individuarsi nell'esaurimento dell'affare per il cui svolgimento fu conferito l'incarico, momento che coincide con la pubblicazione del provvedimento decisorio definitivo; sicché eventuali successive iniziative intraprese dal medesimo difensore, anche se connesse alla decisione definitiva, costituiscono prestazione di nuova attività, assoggettata...

PROFESSIONISTA COLLABORATORE DI STUDIO LEGALE, PER LA CASSAZIONE PUO' ESSERE QUALIFICATO COME DIPENDENTE - Cass. civ. Sez. lavoro, 10-09-2019, n. 22634

In relazione alla qualificazione come autonome o subordinate delle prestazioni rese da un professionista in uno studio professionale, la sussistenza o meno della subordinazione deve essere verificata in ordine all'intensità della etero-organizzazione della prestazione, al fine di stabilire se l'organizzazione sia limitata al coordinamento dell'attività del professionista con quella dello studio, oppure ecceda le esigenze di coordinamento per dipendere direttamente e continuativamente dall'interesse dello stesso studio, responsabile nei confronti dei clienti di...