LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA - Cass. civ. Sez. lavoro Ord., 18-07-2018, n. 19092

Deve ritenersi legittimo il licenziamento irrogato per giusta causa dal datore di lavoro ad un lavoratore responsabile di aver proferito, alla presenza del direttore generale e di altro dipendente, frasi ingiuriose all'indirizzo del primo, percepite da altri colleghi e da due ospiti esterni all'azienda. Tale condotta, infatti, integra non solo gli estremi di una gravissima insubordinazione, ma è anche comportamento contrario alle norme di comune etica e del comune vivere civile, posto in essere in violazione dei doveri di correttezza, diligenza e buona fede, e, pertanto,...

RAPPORTO DI LAVORO - LICENZIAMENTO DISCIPLINARE - Cass. civ. Sez. lavoro, 05-07-2018, n. 17680

In materia di licenziamento disciplinare, l'immediatezza della contestazione va intesa in senso relativo, dovendosi dare conto delle ragioni che possono cagionare il ritardo – quali il tempo necessario per l'accertamento dei fatti o la complessità della struttura organizzativa dell'impresa – aziendale, e la valutazione in proposito compiuta dal giudice di merito è insindacabile in sede di legittimità se sorretta da motivazione adeguata e priva di vizi logici. (Nel caso di specie, rigettando il ricorso di parte datoriale, la Suprema Corte ha...

LICENZIAMENTO - PATTO DI PROVA - Cass. civ. Sez. lavoro, 03-07-2018, n. 17358

Il licenziamento intimato sull'erroneo presupposto della validità del patto di prova, in realtà affetto da nullità per essere già avvenuta con esito positivo la sperimentazione del rapporto tra le parti, non è sottratto all'applicazione della disciplina limitativa dei licenziamenti, sicché la tutela da riconoscere al prestatore di lavoro è quella prevista dall'art. 18 St.Lav. ove il datore di lavoro non alleghi e dimostri l'insussistenza del relativo requisito dimensionale. Ciò in quanto la libera recedibilità...

RAPPORTO DI LAVORO - SORVEGLIANZA LAVORATORE - Cass. civ. Sez. lavoro Ord., 11-06-2018, n. 15094

I controlli del datore di lavoro a mezzo di agenzia investigativa, riguardanti l'attività lavorativa del prestatore svolta anche al di fuori dei locali aziendali, sono legittimi solo ove siano finalizzati a verificare comportamenti che possano configurare ipotesi penalmente rilevanti od integrare attività fraudolente, fonti di danno per il datore medesimo, non potendo, invece, avere ad oggetto l'adempimento della prestazione lavorativa, in ragione del divieto di cui agli artt. 2 e 3 st.lav.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO...

LICENZIAMENTO - TERMINI IMPUGNAZIONE - Cass. civ. Sez. lavoro Sent., 01-06-2018, n. 14108

In tema di licenziamenti individuali, a norma dell'art. 6, comma 2, della l. n. 604 del 1966, come modificato dalla l. n. 183 del 2010 e successivamente dalla l. n. 92 del 2012, solo qualora la conciliazione richiesta sia rifiutata o non sia raggiunto l'accordo necessario al relativo espletamento il ricorso al giudice deve essere depositato, a pena di decadenza, entro i sessanta giorni successivi; ove, invece, il tentativo di conciliazione sia stato regolarmente espletato, sia pure con esito negativo, si applica il termine di...