RAPPORTO DI LAVORO - SANZIONI DISCIPLINARI - Cass. civ. Sez. lavoro, 09-01-2018, n. 279

In tema di rapporto di lavoro subordinato, il principio secondo il quale, in tutti i casi in cui il comportamento sanzionatorio sia immediatamente percepibile dal lavoratore come illecito, perché contrario al c.d. minimo etico o a norme di rilevanza penale, non è necessario provvedere all’affissione del codice disciplinare, è estensibile ai casi di sanzioni conservative, atteso che in tali ipotesi il lavoratore ben può rendersi conto, anche al di là di una analitica predeterminazione dei comportamenti vietati e delle relative sanzioni da parte del...

SERVITU' - DIRITTI REALI - Cass. civ. Sez. VI - 2 Ordinanza, 09-01-2018, n. 289

Ai fini della costituzione di una servitù coattiva di passaggio, il concetto di interclusione totale va ricostruito con riferimento al collegamento esistente tra il fondo e la pubblica via, a prescindere dalle forme di passaggio e dalle dimensione dei veicoli. Eventuali esigenze abitative connesse ai valori della persona rilevano semmai nel bilanciamento di interessi che filtra nell'apprezzamento dei bisogni del fondo ai sensi dell'interpretazione evolutiva dell'art. 1052...

MUTUO - Cass. civ. Sez. II Ordinanza, 08-01-2018, n. 180

In tema di onere della prova, l'attore che chiede la restituzione di somme date a mutuo è tenuto, ai sensi dell'art. 2697, comma 1 c.c., a provare gli elementi costitutivi della domanda, e quindi non solo la consegna della somma di denaro, ma anche il titolo della stessa, da cui derivi l'obbligo della vantata restituzione. L'esistenza di un contratto di mutuo, peraltro, non può essere desunta dalla mera consegna di assegni bancari o somme di denaro, che, ben potendo avvenire per svariate ragioni, non vale di per sé a fondare una richiesta...

SUCCESSIONI - OBBLIGAZIONI - Cass. civ. Sez. II Ordinanza, 08-01-2018, n. 184

In tema di obbligazioni, in caso di successione "mortis causa" di più eredi nel lato passivo del rapporto obbligatorio, si determina un frazionamento "pro quota" dell'originario debito del "de cuius" fra gli aventi causa, con la conseguenza che, al pari di quanto si verifica nelle obbligazioni solidali, il rapporto che ne deriva non è unico ed inscindibile e non si determina, nell'ipotesi di giudizio instaurato per il pagamento, litisconsorzio necessario tra gli eredi del debitore defunto, né in primo grado, né nelle fasi di...

EDILIZIA POPOLARE - VENDITA - Cass. civ. Sez. II Ordinanza, 08-01-2018, n. 196

n tema di alloggi di edilizia economica e popolare, la nullità della cessione di un alloggio da parte dell'assegnatario con patto di riscatto, se stipulata in violazione dell'art. 26 del D.P.R. 9 aprile 1956 n. 1265, non toglie che l'assegnatario medesimo possa validamente stipulare un preliminare di vendita, che pur se effettuato in pendenza del termine di assegnazione, anche eventualmente accompagnato dall'anticipata attribuzione del possesso dell'immobile, richiede ulteriore manifestazione della volontà negoziale dopo...

IMPOSTE E TRIBUTI - Cass. civ. Sez. VI - 5 Ordinanza, 08-01-2018, n. 234

In tema di contenzioso tributario, la notifica a mezzo posta del ricorso introduttivo del giudizio tributario effettuata mediante un servizio gestito da un licenziatario privato, deve ritenersi inesistente e come tale non suscettibile di sanatoria, atteso che l'art. 4, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 261 del 1999, che ha liberalizzato i servizi postali, stabilisce che per esigenze di ordine pubblico sono comunque affidati in via esclusiva alle Poste Italiane s.p.a. le notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari di cui alla legge n. 890 del...

LAVORO SUBORDINATO -MALATTIA E INFORTUNI - Cass. civ. Sez. lavoro, 05-01-2018, n. 146

In tema di responsabilità del datore di lavoro, alla stregua dell'art. 2087 c.c., non è ipotizzabile a carico dell'imprenditore un obbligo di sicurezza e prevenzione anche in relazione a condotte del dipendente che, pur non rientranti nella nozione di opinabilità e di abnormità, siano state poste in essere successivamente al compimento della prestazione lavorativa richiesta, perché non rientranti nella suddetta prestazione e perché effettuate senza darne allo stesso preventiva comunicazione secondo le direttive impartite....

RAPPORTO DI LAVORO - CONTRATTO A TERMINE - Cass. civ. Sez. lavoro, 05-01-2018, n. 155

Non è conforme a diritto la ritenuta inapplicabilità alle Fondazioni lirico sinfoniche della disciplina comune dettata in materia di contratto a termine. Ne discende la fondatezza del motivo di doglianza con cui si denunci la violazione e falsa applicazione degli artt. 1, commi 1 e 2, e 11, commi 1 e 4 del D.Lgs. n. 368 del 2001 alla luce di un "orientamento conforme" e "restrittivo" legittimamente inteso a leggere il divieto di conversione a tempo indeterminato del rapporto a termine instaurato con le Fondazioni lirico sinfoniche come...

CONDONO - Cons. Stato Sez. VI, 04-01-2018, n. 46

La funzione del parere o del nulla osta espresso dalla Soprintendenza nel corso dei procedimenti di condono edilizio in aree gravate da vincolo archeologico è la verifica della compatibilità dell'opera che si intende sanare con l'esigenza di conservazione dei valori archeologici protetti dal vincolo (L. n. 47/1985) (Riforma della sentenza del T.a.r. Campania, Napoli, sez. VI, 23 marzo 2011, n....

GIUDIZIO DI REVOCAZIONE - Cons. Stato Sez. IV, 04-01-2018, n. 35

L'errore di fatto revocatorio deve essere elemento determinante della decisione, la quale è l'effetto del primo. Di conseguenza, l'errore revocatorio può ammissibilmente essere invocato solo quando vi sia un rapporto di causalità necessaria fra l'erronea od omessa percezione fattuale e documentale e la pronuncia in concreto adottata dal Giudice. Con la conseguenza della non rilevanza dell'errore quando la sentenza si fondi su fatti, seppur erronei, che non siano decisivi in se stessi ai fini del decidere, ma debbano essere valutati in un più...

CONCORSI E PUBBLICO IMPIEGO - Cons. Stato Sez. IV, 04-01-2018, n. 38

a disciplina dell'art. 12 D.P.R. n. 487 del 1994, dettata per i concorsi pubblici, esaurisce il proprio ambito di applicabilità nella regolazione degli stessi. Né una estensione alle procedure di esame previste per l'accesso alle libere professioni, può farsi discendere (sino all'introduzione di una specifica disposizione) da una interpretazione costituzionalmente orientata, alla luce dei principi di trasparenza, imparzialità, parità di trattamento, tutelati dall'art. 97 Cost. (Riforma della sentenza...

GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA - Cons. Stato Sez. IV, 04-01-2018, n. 34

Ai fini della dichiarazione d'improcedibilità di un ricorso per sopravvenuta carenza di interesse la sopravvenienza deve essere tale da rendere certa e definitiva l'inutilità della sentenza per aver fatto venir meno, per il ricorrente, qualsiasi residua utilità, anche soltanto strumentale o morale, della pronuncia del Giudice, la cui relativa indagine deve essere da lui condotta con il massimo rigore onde evitare che la declaratoria d'improcedibilità si risolva in una sostanziale elusione dell'obbligo di pronunciare sulla domanda...

IMPOSTE E TASSE - Cass. civ. Sez. VI - 5 Ordinanza, 04-01-2018, n. 118

In tema di accertamento delle imposte sui redditi, la norma di cui all'art. 38 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, legittima la presunzione, da parte dell'amministrazione finanziaria, di un reddito maggiore di quello dichiarato dal contribuente sulla base di elementi indiziari dotati dei caratteri della gravità, precisione e concordanza richiesti dall'art. 2729 c.c. e, in particolare, in ragione della spesa per incrementi patrimoniali, la quale si presume sostenuta, salvo prova contraria, con redditi conseguiti, in quote...

CATASTO - Cass. civ. Sez. VI - 5 Ordinanza, 04-01-2018, n. 119

Appartiene al giudice ordinario la giurisdizione sulle controversie tra privati, o tra privati e P.A., aventi ad oggetto l'esistenza ed estensione del diritto di proprietà, controversie nelle quali le risultanze catastali possono essere utilizzate a fini probatori. Pertanto, nell'ambito della giurisdizione ordinaria rientra la controversia sorta a seguito della delimitazione di una determinata area, con la variazione di intestazione catastale di taluni immobili, già intestati ai privati e ricadenti nell'area demaniale...

DONAZIONE - Cass. civ. Sez. II, 05-01-2018, n. 169

La revocazione della donazione è rimessa ad un'iniziativa del donante ovvero dei suoi eredi ed è assoggettata ad un breve termine di decadenza, palesandosi in tal modo come la perdita di efficacia della donazione sia ricollegata ad una specifica iniziativa individuale e che il ripensamento del donante debba intervenire in un tempo contenuto, laddove a contrario la fattispecie in esame opera di diritto, ed anche laddove il de cuius abbia potuto fruire di un termine anche ampio per procedere alla revoca del precedente testamento ed ad una eventuale nuova manifestazione di...