MARCHI - Cass. civ. Sez. I, 01-02-2018, n. 2499

In tema di tutela del marchio il preuso di un march,io di fatto, ai sensi della legge Marchi, applicabile "ratione temporis", e ora dei corrispondenti artt. 12 e 28 del D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30, comporta che il preutente abbia il diritto all'uso esclusivo del segno, ossia abbia il potere di avvalersene, che è distinto da ogni successiva registrazione corrispondente alla denominazione da lui usata, la quale si pone su un piano diverso rispetto al diritto di preuso, sicché ben può una tale registrazione essere...

BANCHE - CONTRATTI - Cass. civ. Sez. I Ordinanza, 01-02-2018, n. 2510

Il contratto di factoring, ove stipulato da una banca in relazione a crediti derivanti da rapporti bancari, è soggetto alla disciplina della trasparenza bancaria e rientra nell'alveo dell'art. 117 e segg. del T.U.B. (D.Lgs. n. 385 del 1993); infatti, tutti i contratti aventi ad oggetto la prestazione di servizi bancari e finanziari devono essere, secondo la citata norma, redatti per iscritto a pena di...

VALORI MOBILIARI - Cass. civ. Sez. I Ordinanza, 01-02-2018, n. 2523

L'affidamento all'intermediario del solo incarico di eseguire gli ordini, ma non anche quello di consulenza in relazione alla scelta dei prodotti finanziari da acquistare e di gestione del portafoglio dei titoli stessi, non esonera il professionista, ai sensi degli artt. 1 e 21, D.Lgs. n. 58 del 1998 e degli artt. 28 e 29 del regolamento...

GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA - SILENZIO - Cons. Stato Sez. VI, 31-01-2018, n. 650

In tema di silenzio-inadempimento, l'art. 31 c.p.a. (nel quale è stato traslato l'art. 21-bis della L. 6 dicembre 1971, n. 1034) non ha inteso creare un rimedio di carattere generale, esperibile in tutte le ipotesi di comportamento inerte della pubblica amministrazione e, pertanto, sempre ammissibile indipendentemente dalla giurisdizione del giudice amministrativo sulla questione sottostante, come si verificherebbe qualora il giudice amministrativo fosse stato configurato come giudice del silenzio della pubblica amministrazione, ma ha solo codificato...

OBBLIGAZIONI E CONTRATTI - Cass. civ. Sez. V Ordinanza, 30-01-2018, n. 2267

In tema di interpretazione del contratto, a norma dell'art. 1363 c.c., secondo cui le clausole si interpretano le une per mezzo delle altre attribuendo a ciascuna il senso risultante dal complesso dell'atto, il giudice non può arrestarsi ad una considerazione atomistica delle singole clausole, neppure quando la loro interpretazione possa essere compiuta, senza incertezze, sulla base del "senso letterale delle parole", poiché anche questo va necessariamente riferito all'intero testo della dichiarazione negoziale, sicché le varie...

IMPIEGO PUBBLICO - Cons. Stato Sez. III, 29-01-2018, n. 616

La restitutio in integrum, cioè l'integrale ricostruzione degli effetti economici della posizione del pubblico dipendente è ammessa nei soli casi in cui vi sia stata un'illegittima interruzione o sospensione di un rapporto già costituito e non laddove vi sia stata una mancata o tardiva immissione in ruolo, ciò in dipendenza della natura sinallagmatica del rapporto di lavoro e dell'attività di servizio, il che impedisce il parallelismo tra interruzione del rapporto già in atto e che doveva altrimenti proseguire, rispetto ad un rapporto...

CONTO CORRENTE - INDEBITO - Cass. civ. Sez. VI - 1 Ordinanza, 26-01-2018, n. 2026

L'azione di ripetizione di indebito, proposta dal cliente di una banca che lamenti la nullità della clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi anatocistici, non può ritenersi prescritta ove al momento dell'introduzione del giudizio il rapporto di conto corrente sia ancora in essere. In tal caso, peraltro, è onere dell'istituto di credito che tale eccezione fa valere, allegare e provare se e quali versamenti abbiano avuto funzione solutoria (onere nella specie mai assolto). Ai fini della decorrenza del termine prescrizionale prima della...

PROPRIETA' E CONFINI - VENDITA - Cass. civ. Sez. II Ordinanza, 24-01-2018, n. 1750

La compravendita di un terreno su cui insistano delle costruzioni comporta il trasferimento anche dei relativi immobili, ancorché non espressamente menzionati nell'atto, salvo che il venditore, contestualmente alla cessione, riservi a sé stesso o ad altri la proprietà del fabbricato costituendo formalmente sul terreno alienato un diritto di proprietaria superficiaria ai sensi dell'art. 952 c.c. La S.C., senza innovare sul piano del principio applicato, l'accessione di cui all'art. 934 c.c. fa sì che il...

OPERE PUBBLICHE - CONTRATTO DI APPALTO - Cons. Stato Sez. V, 23-01-2018, n. 435

In tema di anomalia dell'offerta Ai fini dell'applicazione dell'art. 97, comma 2, del nuovo codice appalti si deve: - escludere il 10% (arrotondato all'unità superiore) delle offerte di maggior ribasso e altrettante di quelle di minor ribasso (cd. taglio delle ali); - effettuato il taglio delle ali, sommare i ribassi rimasti, indi calcolarne la media aritmetica; -. se la prima cifra dopo la virgola della somma suddetta è una cifra pari, oppure è zero, la media resta invariata; se è dispari, allora la media viene diminuita di una percentuale pari...

RAPPORTO DI LAVORO - LICENZIAMENTO - Cass. civ. Sez. lavoro, 23-01-2018, n. 1634

Il licenziamento per superamento del periodo di comporto è assimilabile non già ad un licenziamento disciplinare, ma ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo; così che solo impropriamente, riguardo ad esso, si può parlare di contestazione delle assenze, non essendo necessaria la completa e minuta descrizione delle circostanze di fatto relative alla causale e trattandosi di eventi, l'assenza per malattia, di cui il lavoratore ha conoscenza diretta. Ne consegue che il datore di lavoro non deve indicare i singoli giorni di assenza, potendosi...

COMUNIONE E CONDOMINIO - Cass. civ. Sez. II, 19-01-2018, n. 1344

In tema di condominio, al pari del condominio negli edifici, regolato dagli artt. 1117 e segg. c.c., anche il c.d. "supercondominio" viene in essere "ipso iure et facto", se il titolo non dispone altrimenti, senza bisogno di apposite manifestazioni di volontà o altre esternazioni e tanto meno di approvazioni assembleari, sol che singoli edifici, costituiti in altrettanti condomini, abbiano in comune talune cose, impianti e servizi legati, attraverso la relazione di accessorio e principale, con gli edifici...

APPALTO PRIVATO - CONTRATTI - Trib. Milano Sez. VII, Sentenza 19-01-2018

In materia di appalto ai fini dell'operatività della responsabilità prevista dall'art. 1669 c.c., riveste la qualità di costruttore- venditore la cooperativa edilizia che ha assegnato ai soci prenotatari unità immobiliari di un complesso condominiale, realizzandosi, in tal caso, un trasferimento della proprietà a titolo oneroso, nonostante l'equivalenza del corrispettivo al prezzo della costruzione e l'assenza di profitto della...

LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA - Cass. civ. Sez. lavoro, 18-01-2018, n. 1173

In tema di licenziamento per giusta causa, la condotta del lavoratore, che, in ottemperanza delle prescrizioni del medico curante, si sia allontanato dalla propria abitazione e abbia ripreso a compiere attività della vita privata, la cui gravosità non è comparabile a quella di una attività lavorativa piena, senza svolgere una ulteriore attività lavorativa, non è idonea a configurare un inadempimento ai danni dell'interesse del datore di lavoro. L'espletamento di altra attività, lavorativa ed extralavorativa, da parte del lavoratore...

COMUNIONE E CONDOMINIO - Cass. civ. Sez. VI - 2 Ordinanza, 18-01-2018, n. 1235

Ai fini della tutela prevista dall'art. 1120 c.c. in materia di divieto di innovazioni sulle parti comuni dell'edificio condominiale, non occorre che il fabbricato, il cui decoro architettonico sia stato alterato dall'innovazione, abbia un particolare pregio artistico, né rileva che tale decoro sia stato già gravemente ed evidentemente compromesso da precedenti interventi sull'immobile, ma è sufficiente che vengano alterate, in modo visibile e significativo, la particolare struttura e la complessiva armonia che conferiscono al...

FORZE ARMATE - SANZIONI DISCIPLINARI - Cons. Stato Sez. IV, 18-01-2018, n. 307

E' legittima la sanzione disciplinare della perdita del grado per rimozione adottata nei confronti di un finanziere trovato in possesso di una modesta quantità di cannabinoidi ("marijuana e hashish") e che, sottoposto all'esame tossicologico, sia risultato positivo al THC...