RAPPORTO DI LAVORO - PERIODO DI PROVA -  Cass. civ. Sez. lavoro, 12-12-2017, n. 29753

Per il licenziamento durante il periodo di prova non è richiesto per legge l'atto scritto. L'art. 10 della legge n. 604 del 1966, n. 604 prevede che le garanzie di cui alla stessa legge per il caso di licenziamento si applichino ai lavoratori in prova soltanto dal momento in cui l'assunzione diviene definitiva e, in ogni caso, quando sono decorsi sei mesi dall'inizio del rapporto di lavoro e, perciò, esclude che durante il periodo di prova il licenziamento del lavoratore debba avvenire con la forma scritta, come è disposto,...

CONTRATTI BANCARI - OBBLIGAZIONI E CONTRATTI - Cass. civ. Sez. I, 22-11-2017, n. 27836

In materia di disciplina della forma dei contratti bancari, l'art. 3, comma 3, della legge n. 154 del 1992 e, successivamente, l'art. 117, comma 2, del T.U.L.B. (D.Lgs. n. 385 del 1993), abilita la Banca d'Italia, su conforme delibera del CICR, a stabilire che "particolari contratti" possano essere stipulati in forma diversa da quella scritta, sicché quanto da queste Autorità stabilito circa la non necessità della forma scritta "in esecuzione di previsioni contenute in contratti redatti per iscritto" deve...

VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE - Cass. pen. Sez. VI, 17-10-2017, n. 51913

Il contributo per il mantenimento del figlio minore, quantificato in una somma fissa mensile in favore del genitore affidatario, non costituisce in mancanza di diverse disposizioni, il mero rimborso delle spese sostenute da quest'ultimo nel mese corrispondente, bensì la rata mensile di un assegno annuale determinato, tenendo conto di ogni altra circostanza emergente dal contesto, in funzione delle esigenze della prole rapportate all'anno. Ne deriva che il genitore non affidatario non può ritenersi sollevato dall'obbligo di corresponsione dell'assegno per il...

LESIONE PERSONALE E PERCOSSE - Cass. pen. Sez. IV, 17-10-2017, n. 51448

L'obbligo di custodia di un animale sorge ogni qualvolta sussista una relazione anche di semplice detenzione tra l'animale e una data persona, in quanto l'art. 672 c.p. collega il dovere di non lasciare libero l'animale o di custodirlo con le debite cautele al suo possesso, da intendere come detenzione anche solo materiale e di fatto, non essendo necessaria un rapporto di proprietà in senso civilistico.Cass. pen. Sez. IV, 17-10-2017, n. 51448

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI...

DANNEGGIAMENTO - Cass. pen. Sez. II, 19-10-2017, n. 52953

Il delitto di fraudolento danneggiamento, od occultamento, della cosa assicurata (art. 642 c.p.) deve ritenersi consumato nel momento in cui si realizza la fraudolenta distruzione o il fraudolento occultamento della cosa assicurata trattandosi, quindi, di reato "[...] a consumazione anticipata" che, in quanto tale, non richiede, per la sua integrazione, il conseguimento effettivo di un vantaggio ma soltanto che la condotta fraudolenta sia diretta ad ottenerlo ed idonea a raggiungere lo scopo.Cass. pen. Sez. II, 19-10-2017, n. 52953

REPUBBLICA...

CAUSE DI ESTINZIONE DEL REATO - CONFISCA - Cass. pen. Sez. II, 20-10-2017, n. 51088

l giudice, nel dichiarare la estinzione del reato per intervenuta prescrizione, può disporre, a norma dell'art. 240, comma 2, n. 1, c.p., la confisca del prezzo e, ai sensi dell'art. 322 ter c.p., la confisca diretta del prezzo o del profitto del reato a condizione che vi sia stata una precedente pronuncia di condanna e che l'accertamento relativo alla sussistenza del reato, alla penale responsabilità dell'imputato e, infine, alla qualificazione del bene da confiscare come prezzo o profitto rimanga inalterato nel merito nei successivi gradi di...

APPROPRIAZIONE INDEBITA - Cass. pen. Sez. II, 24-10-2017, n. 50672

Se al momento della consegna del denaro non viene impresso allo stesso uno specifico vincolo di destinazione di scopo da parte del proprietario, non può ritenersi integrato il delitto di appropriazione indebita in caso di violazione del detto obbligo restitutorio non essendo sufficiente il mero inadempimento all'obbligo restitutorio delle dette somme in qualunque modo ricevute in prestito.Cass. pen. Sez. II, 24-10-2017, n. 50672

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA...

CONFISCA - SENTENZA PENALE - Cass. pen. Sez. I, 27-10-2017, n. 53625

In tema di confisca, la confisca prevista dall'art. 12-sexies del D.L. 8 giugno 1992, n. 306, convertito in L. 7 agosto 1992, n. 356, non può essere disposta in relazione a beni acquistati dal condannato dopo la sentenza di condanna, giacché, da un lato si vanificherebbe ogni distinzione della disciplina di tale tipo di confisca con quella delle misure di prevenzione e, dall'altro, si attribuirebbero al giudice dell'esecuzione compiti di accertamento tipici del giudizio di cognizione.Cass. pen. Sez. I, 27-10-2017, n....

MISURE CAUTELARI PERSONALI - Cass. pen. Sez. V Ordinanza, 02-11-2017, n. 51068

Deve essere rimessa all'attenzione delle Sezioni Unite la soluzione della questione: "se la modifica dell'art. 613 c.p.p., in combinato disposto con quella dell'art. 571 c.p.p., che ha escluso la possibilità di ricorso personale dell'imputato avverso le decisioni di merito, debba essere interpretato estensivamente - e cosi riguardare anche la preclusione all'impugnativa personale avverso le decisioni cautelari - ovvero se tale soluzione sia da escludere, tenuto conto che l'art. 311 c.p.p., che tale...

INCOLUMITA' PUBBLICA - REATI - Cass. pen. Sez. IV, 08-11-2017, n. 51734

In tema di reati contro l'incolumità pubblica, il discrimine tra il delitto di cui all'art. 434 c.p. e la contravvenzione citata va rinvenuto nella presenza - nella fattispecie delittuosa - di un pericolo per la pubblica incolumità, derivante dal diffondersi del crollo della costruzione (o di parte di essa) nello spazio circostante, dalla potenza espansiva, cioè, del nocumento unitamente alla sua attitudine ad esporre al pericolo un numero indeterminato di persone, per la configurabilità del quale, è necessario un evento straordinariamente grave e...

ISTRUZIONE PUBBLICA E PRIVATA - Cass. civ. Sez. lavoro, 27-11-2017, n. 28250

In tema di insegnamento scolastico, la trasformazione delle graduatorie permanenti di cui all'art. 401 del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, in graduatorie ad esaurimento ex art. l, comma 605 della L. 27 dicembre 2006, n. 296, non ha determinato l'abrogazione per incompatibilità dell'art. l, comma 1-bis del D.L. 7 aprile 2004, n. 97, convertito in L. 4 giugno 2004, n. 143, nella parte in cui prevede che, a domanda, il docente cancellato possa essere reinserito nella graduatoria con il punteggio maturato...

DIVISIONE - COMUNIONE - Cass. civ. Sez. II, 27-11-2017, n. 28230 

La non comoda divisibilità di un immobile, integrando un'eccezione al diritto potestativo di ciascun partecipante alla comunione di conseguire i beni in natura, può ritenersi legittimamente praticabile solo quando risulti rigorosamente accertata la ricorrenza dei suoi presupposti, costituiti dall'irrealizzabilità del frazionamento dell'immobile, o dalla sua realizzabilità a pena di notevole deprezzamento, o dall'impossibilità di formare in concreto porzioni suscettibili di autonomo e libero godimento, tenuto conto dell'usuale...

OPERE PUBBLICHE - CONTRATTO DI APPALTO - T.A.R. Campania Napoli Sez. VIII, 28-11-2017, n. 5596

Il divieto di commistione fra criteri soggettivi e oggettivi afferenti alla valutazione dell'offerta ai fini dell'aggiudicazione non risulta eluso o violato allorché gli aspetti organizzativi o le professionalità risultanti dal curriculum personale sono destinati a essere apprezzati quale garanzia della migliore prestazione del servizio, come elementi, cioè, incidenti sulle modalità esecutive dello specifico servizio e, quindi, come parametri afferenti alle caratteristiche oggettive dell'offerta;, così che il divieto di commistione tra...

FARMACIA E FARMACISTI - PIANTA ORGANICA - SEDI - Cons. Stato Sez. III, 28-11-2017, n. 5581

Si ravvisa nel rapporto tra farmacie e popolazione, e nella distanza fra farmacie esistenti, gli unici parametri rilevanti nella valutazione dei rischi di compromissione dell’interesse pubblico all’assistenza farmaceutica, al cui svolgimento è condizionato il rilascio dell’autorizzazione all’esecuzione dello sfratto di una farmacia.Cons. Stato Sez. III, 28-11-2017, n. 5581

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato L....

PUBBLICO IMPIEGO - ACCESSO - CONCORSO - Cons. Stato Sez. IV, 28-11-2017, n. 5572

Il concorso pubblico è la forma generale ed ordinaria di reclutamento per il pubblico impiego; tuttavia può derogarsi a tale regola solo in presenza di peculiari situazioni giustificatrici, nell’esercizio di una discrezionalità che trova il suo limite nella necessità di garantire il buon andamento della pubblica amministrazione (art. 97, primo comma, della Costituzione) e il diritto di tutti i cittadini ad accedere ai pubblici uffici (art. 51 Cost.) e il cui vaglio di costituzionalità passa attraverso una valutazione di...