PROPRIETA' E CONFINI - ACCESSIONE - Cass. civ. Sez. Unite, 16-02-2018, n. 3873

In tema di comproprietà, la costruzione eseguita dal comproprietario sul suolo comune diviene per accessione, ai sensi dell'art. 934 c.c., di proprietà comune agli altri comproprietari del suolo, salvo contrario accordo, traslativo della proprietà del suolo o costitutivo di un diritto reale su di esso, che deve rivestire la forma scritta "ad...

INDEBITO - INTERESSI - Cass. civ. Sez. I Ordinanza, 16-02-2018, n. 3912

Nella ripetizione dell'indebito oggettivo ex art. 2033 c.c., il debito dell'accipiens, a meno che egli non sia in mala fede, produce interessi solo a seguito della proposizione di un'apposita domanda giudiziale, atteso che all'indebito si applica la tutela prevista per il possessore in buona fede in senso soggettivo dell'art. 1148 c.c., a norma del quale questi è obbligato a restituire i frutti soltanto della domanda giudiziale, secondo il principio per il quale gli effetti della sentenza retroagiscono al momento della proposizione...

STRANIERI - ESPULSIONE - Cass. civ. Sez. I, 16-02-2018, n. 3916

Ai fini dell'applicazione della misura di sicurezza dell'espulsione dello straniero ex art. 86 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, per la avvenuta commissione di reati in materia di stupefacenti, è necessario non solo il previo accertamento della sussistenza in concreto della pericolosità sociale del condannato, ma anche l'esame comparativo della condizione familiare dell'imputato, ove ritualmente prospettata, con gli altri criteri di valutazione indicati dall'art. 133 c.p., in una prospettiva di bilanciamento tra...

ELEZIONI - LISTE ELETTORALI - Cons. Stato Sez. III, 16-02-2018, n. 999

Né il giudice amministrativo né il giudice ordinario sono dotati di giurisdizione in relazione a controversie concernenti l'ammissione e/o l'esclusione delle liste dei candidati e gli organi a cui risulta affidato il compito di definire le controversie di cui si discute, seppure privi della natura giurisdizionale, sono comunque in grado di garantire la necessaria imparzialità e indipendenza, fornendo un servizio di verifica delle fasi preliminari e delle operazioni preparatorie del procedimento elettorale che può assimilarsi a quello svolto in sede...

RESPONSABILITA' MEDICA - Cass. civ. Sez. III Ordinanza, 15-02-2018, n. 3693

La mera individuazione di profili di colpa nella condotta del sanitario non è sufficiente all'affermazione della sua responsabilità, richiedendosi anche la ricorrenza del nesso di causa tra la condotta colposa e l'evento di danno, costituente oggetto di un ulteriore ed autonomo accertamento giudiziale, cosicché la sussistenza della prima non comporta - di per sé - la dimostrazione del secondo e...

CONTRATTO DI ASSICURAZIONE - Cass. civ. Sez. III, 15-02-2018, n. 3707

La ratio della disposizione di cui all'art. 1919, comma 2, c.c. che, in caso di assicurazione sulla vita di un terzo, richiede il consenso scritto di quest'ultimo ai fini della validità del contratto, sussiste esclusivamente nel caso in cui il terzo si venga a trovare nella posizione di "mero portatore del rischio", mentre i benefici del contratto assicurativo spettano esclusivamente al contraente o a persona da questi designata nel proprio interesse. Tale necessità, dunque, non sussiste, laddove, nella sostanza, il beneficiario...

SEPARAZIONE DEI CONIUGI - Cass. civ. Sez. VI - 1 Ordinanza, 15-02-2018, n. 3709

Ai fini della determinazione dell'assegno di mantenimento in sede di separazione personale dei coniugi - che, a differenza dello scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, presuppone la permanenza del vincolo coniugale – l'art. 156, comma 2, c.c., deve essere inteso nel senso che il giudice sia tenuto a determinare la misura dell'assegno tenendo conto, non solo dei redditi delle parti, ma anche di altre circostanze non indicate specificatamente, né determinabili a priori, ma da individuarsi in tutti quegli elementi fattuali di...

COMUNIONE E CONDOMINIO - PARTI COMUNI - Cass. civ. Sez. II, 15-02-2018, n. 3739

La motivazione resa dalla Corte di Appello in ordine alla presunzione di comproprietà di un bene, ai sensi dell'art. 1117 c.c., è del tutto insufficiente ove al fine di escludere la presunzione di contitolarità di una corte comune si limiti ad affermare che la parte non abbia chiesto alcun accertamento istruttorio sul punto e che dagli atti emerga che l'unità di proprietà della stessa non confini con la corte anzidetta. In tema di condominio di edifici, invero, la presunzione legale di comunione di talune parti trova applicazione...

DANNI I MATERIA CIVILE E PENALE - Cass. civ. Sez. VI - 3 Ordinanza, 15-02-2018, n. 3767

In tema di danni, l'uccisione di una persona fa presumere da sola, ex art. 2727 c.c., una conseguente sofferenza morale in capo ai genitori, al coniuge, ai figli od ai fratelli della vittima, a nulla rilevando né che la vittima ed il superstite non convivessero, né che fossero distanti (circostanze, queste ultime, le quali potranno essere valutate ai fini del "quantum debeatur"). Nei casi suddetti è pertanto onere del convenuto provare che vittima e superstite fossero tra loro indifferenti o in odio, e che di conseguenza la morte della prima...

CIRCOLAZIONE STRADALE - ECCESSO DI VELOCITA' - Cass. civ. Sez. VI - 2 Ordinanza, 15-02-2018, n. 3781

Nel sistema sanzionatorio previsto dal legislatore nell'art. 142 C.d.S., la proporzionalità è assicurata dalla previsione di scaglioni di velocità, ai quali corrispondono sanzioni progressivamente più elevate, e la struttura della norma, con la indicazione «non oltre [...] km/h», assume il valore 0,1 come elemento che determina il passaggio dall'uno all'altro...

OPERE PUBBLICHE - T.A.R. Lombardia Milano Sez. I, 15-02-2018, n. 443

Anche dopo l'entrata in vigore dell'art. 77 del D.Lgs. n. 50/2016 può essere nominato presidente della commissione di gara anche il Responsabile unico del procedimento, in quanto il cumulo delle due funzioni non viola le regole di imparzialità. Non esiste incompatibilità tra l'incarico di procuratore speciale, e quindi di legale rappresentante della Stazione Appaltante, e il ruolo di Responsabile della fase di...

LIBERTA' INDIVIDUALE - REATI - Cass. pen. Sez. V, 15-01-2018, n. 5358

Ai fini della configurabilità del delitto di violenza privata, il requisito della violenza si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l'offeso della libertà di determinazione e di azione. Pertanto, anche la condotta di chi ostruisca volontariamente la sede stradale per impedire ad altri di manovrare nella stessa realizza l'elemento materiale del reato in questione. Sotto il profilo soggettivo, ai fini della configurazione del reato di violenza privata è sufficiente la coscienza e volontà di costringere taluno, con violenza o...

SANITA' E SANITARI - Cass. civ. Sez. III Ordinanza, 05-02-2018, n. 2675

In tema di responsabilità del medico per erronea diagnosi concernente il feto e conseguente nascita indesiderata, il risarcimento dei danni che costituiscono conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento della struttura sanitaria all'obbligazione di natura contrattuale spetta non solo alla madre ma anche al padre, atteso il complesso di diritti e doveri che, secondo l'ordinamento, si incentrano sulla procreazione cosciente e responsabile, considerando che, agli effetti negativi della condotta del medico ed alla responsabilità della struttura in cui egli...

RAPPORTO DI LAVORO - Cass. civ. Sez. VI - Lavoro Ordinanza, 05-02-2018, n. 2774

Ai fini del riconoscimento della legittimità del contratto a tempo determinato, il rispetto della forma scritta, - prevista ad substantiam, onde insuscettibile di esser provata a mezzo testi - della clausola appositiva del termine presuppone l'avvenuta sottoscrizione del contratto stesso ad opera del lavoratore, ovviamente in momento antecedente o contestuale all'inizio del rapporto. Non è, quindi, sufficiente la consegna al predetto lavoratore del documento sottoscritto dal solo datore, poiché la consegna in questione, seppur seguita dall'espletamento di...

PREVIDENZA SOCIALE - SEPARAZIONE CONIUGI - Cass. civ. Sez. lavoro Ordinanza, 02-02-2018, n. 2606

In tema di pensioni, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 286/1987, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 24 della L. 30 aprile 1969, n. 153, e dell'art. 23, comma 4 della L. 18 agosto 1962, n. 1357, nella parte in cui escludono dalla erogazione della pensione di reversibilità il coniuge separato per colpa con sentenza passata in giudicato, tale pensione va riconosciuta al coniuge separato per colpa o con addebito, equiparato sotto ogni profilo al coniuge superstite (separato o...