OBBLIGAZIONI E CONTRATTI - CONTRATTI DI TELEFONIA - ABUSI - CONSUMATORE - Tribunale Milano Sez. XI Ord., 04-06-2018

In materia dei contratti di telefonia fissa con i consumatori anche alla luce della disciplina precedente all'adozione delle clausole censurate da AMC, sussiste il fumus che le previsioni di una periodicità diversa da quella mensile nei contratti di telefonia fissa (e abbonamenti per servizi annessi e connessi) con i consumatori violi i diritti e gli interessi collettivi dei consumatori ad un'informazione adeguata, ad una corretta pubblicità ed alla trasparenza, pregiudicando la possibilità per il consumatore di comparare e scegliere le offerte tra gli...

APPALTO PRIVATO - DIFFORMITA' E VIZI DELL' OPERA - Tribunale Firenze Sent., 01-06-2018

La contestazione del committente concernete la qualità dell'esecuzione e l'idoneità dell'opera finita a soddisfare i propri interessi, integra un'allegazione di vizi dell'opera, di talché trova applicazione, in tal caso, il criterio di riparto degli oneri della prova dei vizi, in forza del quale incombe sulla parte eccipiente, per i vizi lamentati successivamente al discrimen temporale della consegna e dell'accettazione dell'opera, l'onere della dimostrazione della sussistenza dei vizi e della tempestività della relativa...

LOCAZIONE COMMERCIALE -INDENNITA' DI AVVIAMENTO - Cass. civ. Sez. VI - 3 Ord., 22-05-2018, n. 12607

In materia di locazione d'immobile ad uso diverso da quello abitativo, la disdetta, da parte del locatore, del contratto di locazione che sia intempestiva per la scadenza contrattuale ivi indicata produce validamente e da subito l'effetto di fare cessare il contratto alla scadenza immediatamente successiva; pertanto, da un lato non elide tale effetto la mera inerzia del locatore, successiva alla scadenza per la quale la disdetta era intempestiva e quand'anche accompagnata dalla mera protrazione della percezione del canone, né, dall'altro lato, per potersene egli...

COMPRAVENDITA IMMOBILIARE - CERTIFICATO DI ABITABILITA' - Cass. civ. Sez. VI - 2 Ord., 18-05-2018, n. 12226

In tema di compravendita immobiliare, qualora il venditore ometta di consegnare il certificato di abitabilità e, tuttavia, si accerti l'utilizzabilità del bene, il compratore non può chiedere il risarcimento del danno commisurato all'importo dei canoni di locazione perduti, atteso che il mancato rilascio di concessioni, autorizzazioni o licenze amministrative relative alla destinazione d'uso di un bene immobile o alla sua abitabilità non è in sé di ostacolo alla valida costituzione di un rapporto locatizio.

REPUBBLICA...

MUTUO - Tribunale Roma Sez. XVII Sent., 16-05-2018

In materia di mutuo, ai fini della verifica del rispetto della normativa in materia antiusura, deve aversi riguardo al momento della stipulazione, essendo del tutto irrilevante il fenomeno della cosiddetta usura sopravvenuta. Di talché, qualora il tasso degli interessi concordato tra mutuante e mutuatario superi, nel corso dello svolgimento del rapporto, la soglia dell'usura, come determinata in base alle disposizioni della L. n. 108 del 1996, non si verifica la nullità o l'inefficacia della clausola contrattuale di determinazione del tasso degli...

SANITA' E SANITARI - Tribunale Pescara Sent., 10-05-2018

L'ente ospedaliero risponde a titolo contrattuale per i danni subiti da un privato a causa della non diligente esecuzione della prestazione medica da parte di un proprio dipendente. Tale responsabilità discende dall'art. 1228 c.c., secondo cui il debitore, che nell'adempimento dell'obbligazione si avvale dell'opera di terzi, risponde dei fatti dolosi e colposi di questi. L'assunto si fonda evidentemente sul costante orientamento giurisprudenziale r il quale la responsabilità della struttura sanitaria è stata sempre...

CONTRATTI BANCARI - OPERAZIONI ABUSIVE - RESPONSABILITA' BANCA - Cass. civ. Sez. VI - 1 Ord., 12-04-2018, n. 9158

In tema di responsabilità della banca in caso di operazioni effettuate a mezzo di strumenti elettronici, anche al fine di garantire la fiducia degli utenti nella sicurezza del sistema, è del tutto ragionevole ricondurre nell'area del rischio professionale del prestatore dei servizi di pagamento, prevedibile ed evitabile con appropriate misure destinate a verificare la riconducibilità delle operazioni alla volontà del cliente, la possibilità di un'utilizzazione dei codici di accesso al sistema da parte dei terzi, non attribuibile al dolo del...

OBBLIGAZIONI E CONTRATTI - Cass. civ. Sez. II Ord., 14-03-2018, n. 6223

Nel caso in cui le parti, dopo avere stipulato un contratto preliminare, abbiano stipulato il contratto definitivo, quest'ultimo costituisce l'unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al negozio voluto, in quanto il contratto preliminare, determinando soltanto l'obbligo reciproco della stipulazione del contratto definitivo, resta superato da questo, la cui disciplina può anche non conformarsi a quella del preliminare, salvo che le parti non abbiano espressamente previsto che essa sopravviva. nel caso in cui le parti, dopo avere stipulato un contratto...

VENDITA - CERTIFICATO DI ABITABILITA' - Cass. civ. Sez. II Ordinanza, 22-02-2018, n. 4307

In tema di compravendita, la consegna del certificato di abitabilità dell'immobile oggetto del contratto, ove questo sia un appartamento da adibire ad abitazione, pur non costituendo di per sé condizione di validità della compravendita, integra un'obbligazione incombente sul venditore ai sensi dell'art. 1477 c.c., attenendo ad un requisito essenziale della cosa venduta, in quanto incidente sulla possibilità di adibire legittimamente la stessa all'uso contrattualmente...

CONTRATTO DI ASSICURAZIONE - Cass. civ. Sez. III, 15-02-2018, n. 3707

La ratio della disposizione di cui all'art. 1919, comma 2, c.c. che, in caso di assicurazione sulla vita di un terzo, richiede il consenso scritto di quest'ultimo ai fini della validità del contratto, sussiste esclusivamente nel caso in cui il terzo si venga a trovare nella posizione di "mero portatore del rischio", mentre i benefici del contratto assicurativo spettano esclusivamente al contraente o a persona da questi designata nel proprio interesse. Tale necessità, dunque, non sussiste, laddove, nella sostanza, il beneficiario...

OBBLIGAZIONI E CONTRATTI - Cass. civ. Sez. V Ordinanza, 30-01-2018, n. 2267

In tema di interpretazione del contratto, a norma dell'art. 1363 c.c., secondo cui le clausole si interpretano le une per mezzo delle altre attribuendo a ciascuna il senso risultante dal complesso dell'atto, il giudice non può arrestarsi ad una considerazione atomistica delle singole clausole, neppure quando la loro interpretazione possa essere compiuta, senza incertezze, sulla base del "senso letterale delle parole", poiché anche questo va necessariamente riferito all'intero testo della dichiarazione negoziale, sicché le varie...

APPALTO PRIVATO - CONTRATTI - Trib. Milano Sez. VII, Sentenza 19-01-2018

In materia di appalto ai fini dell'operatività della responsabilità prevista dall'art. 1669 c.c., riveste la qualità di costruttore- venditore la cooperativa edilizia che ha assegnato ai soci prenotatari unità immobiliari di un complesso condominiale, realizzandosi, in tal caso, un trasferimento della proprietà a titolo oneroso, nonostante l'equivalenza del corrispettivo al prezzo della costruzione e l'assenza di profitto della...

VALORI MOBILIARI - CONTRATTI - Cass. civ. Sez. Unite, 16-01-2018, n. 898

Con sentenza n. 898/2018 le Sezioni Unite civili hanno dato risposta negativa al quesito, sollevato dalla Prima Sezione con ordinanza n. 10447/2017: "se il requisito della forma scritta del contratto di investimento esiga, oltre alla sottoscrizione dell'investitore, anche la sottoscrizione ad substantiam...

TRASPORTO - Cass. civ. Sez. VI - 3 Ordinanza, 12-01-2018, n. 702

Il mittente che domandi al vettore il risarcimento del danno patito in conseguenza della perdita della merce trasportata, ha il solo onere di provare la perdita del carico ed il valore di esso, ma non anche di aver indennizzato il destinatario della merce per il mancato arrivo di questa a destinazione. Spetta, invece, al vettore, quale onerato della prova del fatto impeditivo della pretesa attorea, dimostrare che il mittente aveva già percepito dal destinatario il prezzo della merce poi andata perduta e che il destinatario non gliene ha chiesto la...

MUTUO - Cass. civ. Sez. II Ordinanza, 08-01-2018, n. 180

In tema di onere della prova, l'attore che chiede la restituzione di somme date a mutuo è tenuto, ai sensi dell'art. 2697, comma 1 c.c., a provare gli elementi costitutivi della domanda, e quindi non solo la consegna della somma di denaro, ma anche il titolo della stessa, da cui derivi l'obbligo della vantata restituzione. L'esistenza di un contratto di mutuo, peraltro, non può essere desunta dalla mera consegna di assegni bancari o somme di denaro, che, ben potendo avvenire per svariate ragioni, non vale di per sé a fondare una richiesta...